Nuovo Dpcm, chiusure e limitazioni prorogate fino al 13 aprile
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato ieri il Dpcm che proroga dal 3 e fino al 13 aprile i provvedimenti di chiusura e le limitazioni contenuti nei Dpcm dell’8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché le misure previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Sono inoltre sospesi gli eventi e le attività sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sortivi di ogni tipo. Le disposizioni producono effetto dal 4 aprile 2020.
“Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell’emergenza – ha commentato il Presidente Conte – Oggi (ieri ndr) abbiamo superato 13155 decessi. Questa è una ferita che ci addolora particolarmente, una ferita che mai potremo sanare. Ecco, non siamo nella condizione, lo voglio chiarire, di poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto. Non siamo nella condizione di poter alleviare i disagi e di risparmiare i sacrifici a cui si è sottoposti.”.
“Siamo sempre in stretto contatto con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, – ha proseguito Conte – i quali ci rappresentano che si iniziano a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive sin qui adottate. Ma, ripeto, non siamo ancora nella condizione di potere iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa.”